Le apnee ostruttive
Negli ultimi anni i disturbi nel sonno, dal banale russamento alle più gravi apnee ostruttive (OSAS), sono entrati nel riscontro quotidiano di molti pazienti di tutte le età. Per ora si sa piuttosto poco riguardo alle cause di questa sindrome, tuttavia si conoscono alcuni fattori di rischio che favoriscono l’insorgere della malattia. Tra i possibili fattori di rischio si annoverano sovrappeso, situazioni anatomiche di restringimento nel settore nasofaringeo, difficile respirazione nasale , disgnazie, alcool, fumo e l’appartenenza al sesso maschile (incidenza doppia negli uomini rispetto alle donne).
Il paziente viene inviato al centro del sonno dei proff. Manconi/Miano all’EOC di Lugano per essere sottoposto ad una polisonnografia (PSG) in modo da ricevere una diagnosi specifica ed una presa a carico completa. Per gli adulti, poiché comporta gravi rischi per la salute (ipertensione/accidenti cardiovascolari), nei casi in cui la ventilazione assistita (C-PAP) non sia necessaria o sia mal sopportata, eseguiamo un dispositivo di avanzamento mandibolare (MAD) che consenta una maggiore pervietà delle vie aeree superiori durante il riposo nonché la riduzione del russamento e della apnee conseguenti.
Nelle fasce di età pediatrica invece si ricorre spesso ad una rinoscopia da parte dell’ORL (da noi in studio collabora la Dr.ssa Scotti di Lugano) che poi provvederà ad eventuale terapia medica o nei casi piu’ gravi all’adeno-tonsillectomia. Successivamente la Dr.ssa Casellato procederà ove ve ne sia l’indicazione, all’applicazione di un espansore del palato e/o ad apparecchi bimascellari, in modo da prevenire problematiche più serie in eta’ adulta.